Neuroplasticità e Metodo Feldenkrais

data di pubblicazione: 19/ottobre/2018

La teoria della neuroplasticità ha acquisito notevole attenzione negli ultimi anni nelle professioni di medicina, psicologia e neuroscienza.
La maggior parte delle ricerche sulla neuroplasticità sono state condotte in neurologia focalizzata sull’ictus, su altre malattie e lesioni del sistema nervoso centrale.
Sono necessarie ulteriori ricerche per far progredire la connessione della teoria della neuroplasticità alle condizioni muscolo-scheletriche e alla riabilitazione.
La teoria della neuroplasticità in quanto si applica all’acquisizione di nuove abilità e alla modifica di modelli di movimento maladattivi, perpetuanti il ​​dolore e inefficienti è fondamentale per il Metodo Feldenkrais.
Questo caso clinico dimostra l’applicazione della teoria della neuroplasticità con il Metodo Feldenkrais come intervento primario per un corridore di 42 anni con una storia di scoliosi idiopatica adolescenziale che si è presentata con dolore all’anca e lombare.
Il cliente ha avuto miglioramenti clinicamente significativi dell’intensità del dolore e della scala di valutazione globale del cambiamento, mentre ha raggiunto i suoi obiettivi per riprendere la corsa libera dal dolore, salire le scale ripetitive sul lavoro e altre attività ricreative.

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